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Caratteristiche del tosaerba slasher compatto senza pilota a quattro tempi e a doppio cilindro

Il tosaerba compatto senza operatore a doppio cilindro e quattro tempi con raggio di svolta zero è progettato per prestazioni e versatilità superiori. Dotata di un motore a benzina bicilindrico a V della marca Loncin, modello LC2V80FD, questa macchina vanta una robusta potenza nominale di 18 kW a 3600 giri/min. Con il suo motore a benzina da 764 cc, offre una potenza eccezionale, rendendolo adatto a vari compiti di falciatura.

Il motore del rasaerba incorpora una frizione che si innesta solo quando la velocità di rotazione raggiunge un livello predeterminato. Questa caratteristica non solo migliora l’efficienza operativa, ma contribuisce anche alla longevità del motore prevenendo un’usura non necessaria durante le operazioni a bassa velocità.
La sicurezza è un aspetto importante nella progettazione del tosaerba compatto senza operatore a doppio cilindro e quattro tempi. La funzione autobloccante integrata garantisce che la macchina rimanga ferma a meno che non sia inserita l’alimentazione e non venga applicata l’acceleratore. Ciò impedisce efficacemente lo scivolamento involontario, offrendo agli operatori la massima tranquillità mentre lavorano su pendii o terreni irregolari.
Versatilità e applicazioni
Il tosaerba compatto senza pilota a quattro tempi e a doppio cilindro con raggio di svolta zero è progettato per un uso multifunzionale, rendendolo adattabile a una varietà di applicazioni. È dotato di aste di spinta idrauliche elettriche che consentono agli utenti di regolare a distanza l’altezza degli accessori. Questa flessibilità semplifica il passaggio da un’attività all’altra senza intervento manuale.



Inoltre, il servocontrollore intelligente svolge un ruolo cruciale nel migliorare l’esperienza di taglio. Regola con precisione la velocità del motore e sincronizza i binari sinistro e destro, consentendo una corsa fluida in linea retta. Ciò riduce la necessità di costanti regolazioni a distanza, riducendo al minimo il rischio di correzione eccessiva su pendii ripidi e, in definitiva, migliorando l’efficienza operativa complessiva.
